Domenico Ciano scopre il mondo delle percussioni nel 1997, all’età di otto anni. Il suo primo strumento è la “darabouka” egiziana, in cui si specializza. Nel 2012 si avvicina ai ritmi ed alle sonorità brasiliane e l’anno seguente intraprende il percorso di studi di batteria.
Un giorno di primavera del 2014 scopre di poter creare ritmi dal sound molto intrigante usando un semplice secchio di plastica. Dopo un’accurata ricerca e selezione di diversi oggetti usati ed ormai destinati alla discarica, costruisce un vero e proprio drum-kit con il quale dà vita ai grooves più irresistibili: hip-hop, drum’n’bass, dub-step, techno e samba. Porta così la sua batteria e la sua musica in strada e in poco tempo viaggia per l’Europa, fino ad arrivare in Australia.
Tornato in Italia, nel 2016 inizia a studiare presso l’Atelier di Teatro Fisico di Philip Radice: tra le varie materie oggetto di studio approfondisce tap dance e body percussion. Questo ambiente così stimolante lo porta ad evolvere artisticamente ed a rendere le sue performance più teatrali e coinvolgenti.